Chi Siamo ...
Tenuta il Risveglio, Agriturismo, Azienda Agricola
La mia è una storia che parte da lontano…
Nell’ Anno 1870, mio trisnonno Giuseppe Ardoino salpava in mare con i sui due velieri; “il Risveglio e l’Oneglia” dal porto di Oneglia uno in direzione America e l’altro per l’Ucraina.
Trasportavano pane, piantine di basilico pomodoro e verdure, un poco di carne; il pesce lo pescavano direttamente in mare essendo la stiva colma di olio extra vergine di oliva.
La dieta mediterranea solcava i mari per terre lontane (dal 2010 la Dieta Mediterranea è patrimonio dell’Unesco).
Anni ed anni sono trascorsi e la mia famiglia ha continuato a parlare di alimentazione.
Mio Padre Nanni Ardoino nel 1983 ha fondato la prima scuola di assaggio d’olio (l’ONAOO).
Fu nominandolo tra i sette “nasi” più importanti al mondo ma primo naso (assaggiatore) per l’assaggio dell’olio.
A distanza di anni molte cose sono finite, cambiate, evolute ma due sono inevitabilmente rimaste intatte: i miei olivi, la mia terra.
Ho così deciso di trasformare una parte della proprietà in un luogo dove pace, tranquillità e serenità si incontrano con l’energia del territorio trasformandola in un luogo di completo relax.
Un luogo dove gli oliveti producono i propri frutti seguendo una tradizione secolare che asseconda la naturale fertilità del suolo.
L’ Azienda Agricola e l’Agriturismo sono finalmente nati seguendo questa filosofia.
Tenuta Il Risveglio è tornato a navigare.
Qualcosa su di noi...
... Tenuta il Risveglio, Agriturismo, Azienda Agricola...
Virtual Tour...
Tenuta Agricola Il Risveglio / Il tempo di Zia Palmira La nostra visione...
Dicono di noi - PRESS...
Tenuta il Risveglio, Agriturismo, Azienda Agricola
Dove Siamo ...
Tenuta il Risveglio / Zia palmira
Tenuta Il Risveglio l'Agriturismo è situato in Imperia – Oneglia a soli 970 metri dal mare, da qui è possibile raggiungere a piedi le principali attrattive locali quali Il Museo dell'Olivo, Villa Grock, il Museo Navale e la famosa Calata Cuneo.
Il check-in - Via diano calderina, 186 - 18100 Imperia (IM)
mobile / whatsapp: 0039.347.78.24.412
E-mail: tenutailrisveglio@gmail.com
Coordinate GPS: - 43°53'40.1 N - 8°03'07.7 E
da Milano
A7, dopo Tortona raccordo per A26, A26 fino a Voltri, A10 direz. Ventimiglia, uscita Imperia Est, direzione centro città e proseguire verso Genova direzione Capo Berta girare a Sx per Via Diano Calderina e prosuire fino al civico 186.
da Torino
A6 fino a Savona, A10 direz. Ventimiglia, uscita Imperia Est, direzione centro città e proseguire verso genova direzione Capo Berta girare a Sx per Via Diano Calderina e prosuire fino al civico 186..
da Genova
A10 direz. Ventimiglia, uscita Imperia Est, direzione centro città e proseguire verso Genova direzione Capo Berta girare a Sx per Via Diano Calderina e prosuire fino al civico 186..
da Nizza (Francia) Autoroute fino a Ventimiglia (confine), A10 direz. Genova, uscita Imperia Est, direzione centro città e proseguire verso Genova direzione Capo Berta girare a Sx per Via Diano Calderina e prosuire fino al civico 186..
Il servizio ferroviario di Imperia
Imperia Oneglia Nuova Stazione ( Argine Destro ) e raggiungibile in 15 minuti in auto dove fermano tutti i treni regionali e Intercity
Gli Aereoporti più comodi e relativamente vicini sono
da Genova – Cristoforo Colombo
A10 direz. Ventimiglia, uscita Imperia Est, direzione direzione centro città e proseguire verso genova direzione capo berta.
da Nizza – Aeroport Nice Cote d'Azur
Autoroute fino a Ventimiglia (confine), A10 direz. Genova, uscita Imperia Est, direzione centro città e proseguire verso genova direzione Capo Berta girare a Sx per Via Diano Calderina e prosuire fino al civico 186..
La fermata dei bus locali di Riviera Trasporti Spa
è in Piazza Dante è proseguire per ancora fermata spianata soli 200 m dalla struttura da dove è possibile percorrere tutte le principali tratte urbane ed extraurbane.
Nel periodo estivo sono disponibili alcune linee speciali provenienti da diverse Regioni d'Italia con fermata in Piazza Dante proseguendo per Capo Berta girare a Sx per Via Diano Calderina e prosuire fino al civico 186..
Tenuta il Risveglio Ospitalità ...
Tenuta il Risveglio e Zia Palmira le nostre Residenze nel cuore del Ponente ligure.
Tenuta Il Risveglio (Sacred Spirit) è un piccolo nido solo per due persone nel giardino dell’azienda agricola.
Tenuta Il Risveglio le piante che lo caratterizzano sono tipiche del Mediterraneo: olivi taggiaschi millenari, palme, cameri, cipressi e tanti agrumi.
Tenuta Il Risveglio, la casa Sacred Spirit è lontana dal centro città e dal mare solo 970 metri, è quindi l’ideale per chi vuole essere distante dal centro ma al tempo stesso non vuole sempre usare l’automobile per spostarsi.
Per chi è un appassionato ciclista può chiedere l’affitto di biciclette direttamente ad Anna.
Zia Palmira Ospitalità...
Tenuta Il Risveglio / il tempio di Zia Palmira "...questa casa è così grande per me sola... mi piacerebbe poter ospitare viaggiatori, fargli conoscere le nostre terre, assaggiare il nostro cibo, fargli sentire il profumo delle nostre fasce assolate bordate di ginestre gialle come la nostra primavera...".
Tenuta Il Risveglio / Il Tempo di Zia Palmira si è fermato.
Tenuta Il Risveglio / il tempio di Zia Palmira questa casa tipicamente ligure in un giardino con piante mediterranee vi accoglie a pochi minuti dal mare e dal centro città.
Tenuta Il Risveglio / il tempio di Zia Palmira per molti anni vi ha abitato zia Palmira, donna dal temperamento forte, volitivo e molto intraprendente.
TRE RICORDI: appartamento ultimo piano - due camere da letto: una matrimoniale ed una singola. Due bagni, grande cucina. Balcone ampia vista.
NO TIME: appartamento ultimo piano - due camere da letto, piccolo salotto in entrata, bagno con doccia, cucina. Balcone ampia vista.
IN PRIMIS e STELLA AUREA: appartamenti al piano terra - cucina, tinello, due camere da letto (4 persone), bagno con doccia. Terrazzo/solarium.
VIAGGIANDO e CARTOLINE: appartamenti a piano terra - cucina, tinello, bagno con doccia, camera da letto. Terrazzo/solarium.
Le nostre proposte ...
Tenuta il Risveglio / Zia Palmira le nostre Residenze nel cuore del Ponente ligure.
Sacred Spirit
Bassa Stagione: DAL 10/09- AL 31/10
Minimo 2 notti. Prezzo a notte per 2 persone – Da concordare con la struttura, Info
tutta la Settimana – Da concordare con la struttura, Info
Media Stagione: DAL 15/04 – AL 15/06
Minimo 2 notti. Prezzo a notte per 2 persone – Da concordare con la struttura, Info
tutta la Settimana – Da concordare con la struttura, Info
Alta Stagione: DAL 15/06- AL 10/09
Minimo 2 notti. Prezzo a notte per 2 persone – Da concordare con la struttura, Info
tutta la Settimana – Da concordare con la struttura, Info
Solo su richiesta breakfast – ( periodo giugno fino a dicembre causa Covid 19 il servizio è sospeso).
Animali domestici : chiedere al momento della prenotazione.
Connessione Wifi, Parcheggio Gratuito interno al giardino. Arredamento Tipico, 970 metri lontano dal centro città e dal mare, Riscaldamento, possibilità di affitto biciclette, libri consultabili. composizione della casa: cucina, camera da letto matrimoniale, bagno, terrazza, piccolo giardino.
Animali domestici NO
CHECK IN - periodo COVID 19 :
IL GIORNO PRIMA DELL’ARRIVO IN STRUTTURA
PER CORTESIA INVIARE TUTTI I DATI PER L’INSERIMENTO IN STRUTTURA TRAMITE MAIL O WHATSAPP: NOME COGNOME LUOGO DI NASCITA LUOGO DI RESIDENZA CITTADINANZA DATA DI NASCITA NUMERO DEL DOCUMENTO.
PER IL PAGAMENTO: IL RIMANENTE 60% TRAMITE BONIFICO BANCARIO ED INVIARE LA RICEVUTA TRAMITE MAIL O WHATSAPP
CHECK IN
Dalle 16:00 alle 19:00
in via Diano Calderina N. 186
CHECK IN
al di fuori degli orari di apertura della reception è disponibile solo se concordato in anticipo con la struttura
in via Diano Calderina N. 186
CHECK OUT
L’alloggio dovrà essere lasciato libero, entro e non oltre le
Entro le 10:00
LATE CHECK OUT
L’alloggio dovrà essere lasciato libero,
solamente previo accordo concordato
Condizioni di pagamento: Acconto 40% alla prenotazione. Pulizia finale, consumo di acqua ed elettricità compresi nel prezzo.
PAGAMENTO periodo COVID 19 :
IL GIORNO PRIMA DELL’ARRIVO IN STRUTTURA
PER CORTESIA INVIARE TUTTI I DATI PER L’INSERIMENTO IN STRUTTURA TRAMITE MAIL O WHATSAPP: NOME COGNOME LUOGO DI NASCITA LUOGO DI RESIDENZA CITTADINANZA DATA DI NASCITA NUMERO DEL DOCUMENTO.
PER IL PAGAMENTO: IL RIMANENTE 60% TRAMITE BONIFICO BANCARIO ED INVIARE LA RICEVUTA TRAMITE MAIL O WHATSAPP
Da definire al momento della prenotazione.
Per maggiori informazioni E-mail: tenutailrisveglio@gmail.com
Per raggiungere l’ufficio di ricezione è necessario prendere la Strada via Diano Calderina e fermarsi al n.186 Imperia (Oneglia) o inserire le seguenti coordinate nel dispositivo GPS: 43.53401 N – 8.03077 E
Tariffe
NO TIME
bassa stagione – (aprile, maggio, metà giugno, seconda metà di settembre) - Da concordare con la struttura, Info
alta stagione – (fine giugno, luglio, agosto, metà settembre) - Da concordare con la struttura, Info
TRE RICORDI
bassa stagione – (aprile, maggio, metà giugno, seconda metà di settembre) - Da concordare con la struttura, Info
alta stagione – (fine giugno, luglio, agosto, metà settembre) - Da concordare con la struttura, Info
STELLA AUREA, IN PRIMIS
bassa stagione – (aprile, maggio, metà giugno, seconda metà di settembre) - Da concordare con la struttura, Info
alta stagione – (seconda metà di giugno, luglio, agosto) - Da concordare con la struttura, Info
VIAGGIANDO, CARTOLINE
bassa stagione – (aprile, maggio, metà giugno, seconda metà di settembre) - Da concordare con la struttura, Info
alta stagione – (seconda metà di giugno, luglio, agosto) - Da concordare con la struttura, Info
Breakfast solo su richiesta – (Periodo giugno fino a dicembre causa Covid 19 il servizio è sospeso)
Connessione Wifi, Parcheggio Gratuito interno alla proprietà, Riscaldamento, appartamenti con terrazze o balconi privati. Il giardino con solarium, la piscina, accesso a una griglia del barbecue in modo da poter mangiare all’aperto nella piacevole terrazza comune. Animali domestici chiedere tramite email al momento della prenotazione.
CHECK IN - periodo COVID 19 :
IL GIORNO PRIMA DELL’ARRIVO IN STRUTTURA
PER CORTESIA INVIARE TUTTI I DATI PER L’INSERIMENTO IN STRUTTURA TRAMITE MAIL O WHATSAPP: NOME COGNOME LUOGO DI NASCITA LUOGO DI RESIDENZA CITTADINANZA DATA DI NASCITA NUMERO DEL DOCUMENTO.
PER IL PAGAMENTO: IL RIMANENTE 60% TRAMITE BONIFICO BANCARIO ED INVIARE LA RICEVUTA TRAMITE MAIL O WHATSAPP
CHECK IN
Dalle 16:00 alle 19:00
in via Diano Calderina N. 186
CHECK IN
al di fuori degli orari di apertura della reception è disponibile solo se Concordato in anticipo con la struttura
in via Diano Calderina N. 186
CHECK OUT
L’alloggio dovrà essere lasciato libero, entro e non oltre le
Entro le 10:00
LATE CHECK OUT
L’alloggio dovrà essere lasciato libero,
solamente previo accordo concordato
Condizioni di pagamento: Acconto 40% alla prenotazione. Pulizia finale, consumo di acqua ed elettricità compresi nel prezzo.
PAGAMENTO periodo COVID 19 :
IL GIORNO PRIMA DELL’ARRIVO IN STRUTTURA
PER CORTESIA INVIARE TUTTI I DATI PER L’INSERIMENTO IN STRUTTURA TRAMITE MAIL O WHATSAPP: NOME COGNOME LUOGO DI NASCITA LUOGO DI RESIDENZA CITTADINANZA DATA DI NASCITA NUMERO DEL DOCUMENTO.
PER IL PAGAMENTO: IL RIMANENTE 60% TRAMITE BONIFICO BANCARIO ED INVIARE LA RICEVUTA TRAMITE MAIL O WHATSAPP
Da definire al momento della prenotazione.
Per maggiori informazioni E-mail: tenutailrisveglio@gmail.com
Per raggiungere l’ufficio di ricezione è necessario prendere la Strada via Diano Calderina e fermarsi al n.186 Imperia (Oneglia) o inserire le seguenti coordinate nel dispositivo GPS: 43.53401 N – 8.03077 E
Tempo per se stessi ...
Mete raggiungibili, attività all'aria aperta, escursioni
Eccezionali l'ambientazioni per fare il pieno di energie e benessere, mitezza del clima e varietà dei paesaggi fanno delle numerose valli italiane e francesi un ideale territorio per dedicarsi in tutta libertà al proprio sport preferito.
Ambiente eccezionale, mitezza del clima e varietà dei paesaggi fanno delle numerose valli francesi e italiane un territorio ideale per dedicarsi in tutta libertà al proprio sport preferito.
Alta Via dei Monti Liguri – San Bernardo – Monte Frontè
Dal Colle San Bernardo di Mendatica si imbocca la strada per il Colle del Garezzo: si ha subito a destra la palina e il bivio per il Monte Frontè con segnavia dell'Alta Via dei Monti Liguri.
Il sentiero sale nella bella faggeta piega a destra e con un lungo traverso arriva alla Margheria Garlenda. Qui si punta a sud nel valloncello fino ad una palina in legno dell'alta via (AVML) e poi a sinistra nel lariceto sino a sbucare sul crinale.
Da qui seguendo il crinale si supera la Cima Omo dell'Alpetta (m 2034) e la Cima Garlenda (m 2143).
Dalla Cima Garlenda si scende fino al Passo Frontè. La zona è dominata da numerose fioriture tra cui Astro delle Alpi, Camedrio alpino, Aglio piemontese, Aglio serpentino, Genziana di Villars (Gentiana villarsii), Sassifraga meridionale, botton d'oro, Genziana lutea e stella alpina.
Per quanto riguarda l'habitat esso si diversifica tra tratti di bosco di faggi e larici, praterie montane, arbusteti a rododendro, pareti rocciose calcaree; tra gli animali, oltre ai mammiferi tipici dell'ambiente alpino (camosci, cinghiali, marmotte) si distingue la coturnice, specialmente nel mese di giugno quando sopraggiunge il periodo degli amori.
Rientrati al Passo Frontè si raggiunge attraverso pista erbosa (segnavia) la strada militare del Garezzo e da lì si ritorna a San Bernardo di Mendatica.
Giro del Parco Costiero – Da Sanremo a Coldirodi – Madonna delle Porrine – Ospedaletti
200 m oltre l’area archeologica in loc. Foce si scende a fianco del rio omonimo proseguendo per imboccare la salita di Via della Colla (percorso segnalato come “Via della Costa”) che, dopo c.a 2,4 km e 240 m di dislivello, arriva alla frazione di Coldirodi. Da qui in direzione ovest si raggiunge, tra villette e fasce coltivate, il Santuario barocco di N.S. delle Porrine in comune di Ospedaletti. Una ripida discesa in direzione sud (su strada) porta al centro abitato, allungato sul mare.
Lunghezza (km): 6,4
Dislivello salita (m): 260
Tempo (h): 1.30
Giro del Parco Costiero – Da Sanremo a Bussana Vecchia – Arma di Taggia
Dalla loc. La Brezza in Sanremo si risale (percorso segnalato come “Via della Costa”) sino alla frazione Poggio per collegarsi, dopo un facile saliscendi tra campi coltivati, al borgo terremotato di Bussana Vecchia. Dopo la visita al singolare borgo terremotato si percorre per un tratto verso sud la carrabile sino alla curva dopo il cimitero; qui sulla destra vi è l’imbocco al residuo tratto dell’antica mulattiera che in breve riaggancia la carrabile e prosegue in direzione sud tra le case e le serre coltivate sino a raggiungere Bussana Nuova all’altezza delle scuole elementari.
Si continua in discesa sulla via che lambisce a destra il centro, imboccando infine il sovrappasso alla via Aurelia a che ci porta sul lungomare, ad ovest di Arma di Taggia.
Lunghezza (km): 5,9
Dislivello salita (m): 280
Tempo(h): 1.30
Giro del Parco Costiero – Da Santo Stefano al Mare a Terzorio – Pompeiana – Riva Ligure
Dalla loc. Doneghe al mare si punta (segnavia bianco-rosso) alla collina di Santo Stefano (antica ubicazione del borgo) e al paese di Terzorio, continuando a salire verso il vallone dell’ex miniera di M. Nero (galena, pirite). Guadagnato il versante opposto si raggiungono Pompeiana e l’emergente Torre Saracena, scendendo quindi di cresta sino a Riva Ligure.
Lunghezza (km): 9,4
Dislivello salita (m): 460
Tempo (h): 2.30
Giro sul Parco Costiero – Da San Lorenzo al Mare a Cipressa e Aregai
dal centro storico e superato il cimitero, dalla strada provinciale 47 si imbocca (segnavia bianco - rosso) l’antica mulattiera che risale a Costarainera; si continua in cresta verso l’antica chiesa di S. Antonio, prendendo quindi a sinistra in direzione di Cipressa e la Torre Gallinara, per imboccare poi più in basso la pista che sottopassa l’autostrada e diventa ripido sentiero di discesa al mare. Al termine l’innesto con la ciclopedonale.
Lunghezza (km): 6
Dislivello salita (m): 280
Tempo (h): 1.40
Val Prino – Impero: Da Passo del Ginestro a Torria
Facile e panoramico percorso in graduale discesa, che lascia i pascoli di cresta, ora in semi-abbandono, per raggiungere in basso gli oliveti, lungo un antico percorso devozionale.
Lunghezza (km): 5
Dislivello salita (m): 60
Tempo (h): 1.20
Località attraversate: Passo S. Giacomo, N.S. dell'Assunzione, Torria
Val Prino – Impero: Da Borgomaro a Conio (Via Marenca)
scoperta di uno storico percorso che lambisce inizialmente, per un ampio tratto, il T. Impero in un contesto di selvaggia naturalita'. L'escursione propone quindi una piu' impegnativa salita sino al paese emergente di Conio, circondato da orti soleggiati. In alternativa la variante che porta ad Aurigo, allungata sul crinale.
Lunghezza (km): 6
Dislivello salina (m): 325
Tempo di percorrenza (h): 2.20
Località attraversate: Borgomaro, Gombi Carchere, Molino Gandolfo, Conio
Val Prino – Impero: Borghi di Prelà
e facile passeggiata che tocca 6 frazioni del Comune di Prelà immerse nel secolare bosco d’olivo, in un’atmosfera di pace assoluta dove emergono, quasi inaspettati, gioielli d’arte particolari.
Lunghezza (km): 6,5
Dislivello salita (m): 137
Tempo (h): 2.10
Località attraversate: Tavole, Madonna del Piano, Valloria, Ponte Canevai, Canneto Soprano, Praelo, Case Carli, Molini di Prelà
Val Prino – Impero: Attorno al Rio dei Boschi
’ un anello trekking facile e alla scoperta di un ambiente rurale ricco di acqua e di verde, articolato in saliscendi, spazi nascosti e aperti, con imponenti mulini e frantoi, complessi rurali, edicole e cappelle, mulattiere e muri a secco, odori di muschi e di olive, il tutto ancora ridondante di storia seppure all’apparenza un po’ dimenticata o trascurata per il prevalere della modernità.
Lunghezza (km): 7
Dislivello salica (m): 307
Località attraversate: Dolcedo, Ripalta, Lecchiore, Orenghi, Magliani, Bellissimi, Trincheri, Castellazzo, Dolcedo
Eccezionali l'ambientazioni per fare il pieno di energie e benessere, mitezza del clima e varietà dei paesaggi fanno delle numerose valli italiane e francesi un ideale territorio per dedicarsi in tutta libertà al proprio sport preferito.
Per gli appassionati di Mountain Bike a richiesta è possibile essere guidati e seguiti da un istruttore che vi consiglierà i migliori percorsi della vallata.
Pizzo Evigno – da Colle San Bartolomeo a Diano Marina
Da Colle S. Bartolomeo ci si immette sulla S.P. n° 95 verso Cesio, riprendendo quindi al 1° bivio (al Km. 121) la direzione a sinistra per Passo del Ginestro (S.P. n° 23, già percorsa in direzione opposta nella tappa precedente). Raggiunta la sella (quota 684 m.) si imbocca la sterrata a destra che risale verso il Passo di S. Giacomo. Poco prima di raggiungere il passo si prende ancora a destra la deviazione su ampio sentiero un po’ dissestato che scende dapprima ripido e poi un po’ più dolce, diventando quindi facile pista sino alla Chiesa di N.S. dell'Assunzione, con adiacente laghetto artificiale (quota 475 m.). Ora si imbocca a sinistra la stretta carrabile cementata che, tra gli oliveti, punta a Sud verso il nucleo di Torria (quota 400 m.). Raggiuntolo si prende a sinistra seguendo la provinciale n° 29 sino al bel borgo arroccato di Chiusanico Castello, da dove inizia una stradina asfaltata che percorre in direzione sud la pendice olivetata, incontrando vecchi frantoi, attraversando talora vigneti e tratti semi-boscati, sino a raggiungere la località Monti, piccola frazione del comune di Pontedassio (435 m.).
Si imbocca ora la S.P. n° 82, asfaltata che prosegue con andamento pseudo pianeggiante sino al Passo delle Grillarine (quota 434 m.). Verso destra inizia ora una facile discesa e arrivati al bivio in loc. Case Meree (centro residenziale - turistico) voltare a sinistra proseguendo sulla pista di crinale che, sempre tenendo la sinistra, porta alla frazione di Gorleri (quota 255). Oltrepassata la chiesa imboccare la ripida pista cementata che scende verso il fondovalle, sottopassa l’autostrada e in breve raggiunge la piana di Diano Marina (quota 20 m.) nelle vicinanze del cimitero.
Pizzo Evigno – da Cervo a Colle San Bartolomeo
Da Cervo - P.zza Castello (quota 75 m) si sale la dritta via in direzione Nord per 150 m. per poi proseguire verso destra (2 incroci) sulla pista che conduce in prossimità del Colle Castellareto (quota 318 m.). Raggiunto un bivio proseguire tenendo la sinistra e voltare ancora a sinistra salendo due decisi tornanti per poi proseguire ancora a sinistra sulla nuova sterrata che porta al Colle di Cervo. Da qui tenere la posizione di cresta sino a superare il Colle Mea (quota 400 m), da dove si devia a sinistra per la discesa che percorre un’antica mulattiera (probabilmente coincidente con l’antica via Julia Augusta).
Giunti nelle vicinanze della frazione Chiappa (quota 274 m.) la pista ora si collega alla strada asfaltata ad andamento pianeggiante che, verso destra, conduce agilmente alle borgate di Tovo e Tovetto e quindi al centro di Villa Faraldi (rinomato per la vivace attività culturale estiva). Attraversato il borgo, si scende lungo la strada provinciale sino alla frazione Riva Faraldi (quota 155 m.): poco prima dell’abitato si prende la direzione verso il basso che va al torrente. Passare sopra un ponte in pietra per iniziare la risalita, di un’ articolata pista su fondo terroso che c.a a quota 300 m. si interrompe per diventare sentiero (seguire attentamente le indicazioni segnaletiche). Dopo circa 4 Km. dal fondovalle e un dislivello di 350 m. si raggiunge la località il Colletto (quota 408 s.l.m.).
Prendere ora la direzione verso monte e percorrere per alcuni Km la pista piuttosto dissestata che attraversa il versante sud-ovest del Monte Ceresa e raggiunge da ultimo come sentiero la Colla del Pizzo (quota 794 m., punto molto panoramico). La successiva discesa lungo il versante erboso e cespugliato è graduale sul tracciato segnato dal bestiame al pascolo, ma dopo circa 2,8 Km si raggiunge un’ampia sterrata (pista forestale) che risale sino ad un bivio. Proseguire a sinistra, incontrando una zona piuttosto dissestata, con tracce di profonde erosioni del fondo terroso e diffusa vegetazione infestante. Dopo una ripida salita si giunge al Passo S. Giacomo. Da qui si prosegue diritti sulla pista sassosa sino al Passo del Ginestro (quota 684 m.), dove si incontra a scendere la provinciale n° 23 che dopo circa 2 Km si immette (direzione verso destra) sulla S.P. n° 95, arrivando quindi agevolmente alla località Colle S. Bartolomeo (quota 620 m.), luogo di pernottamento
Giro del Parco Costiero – Da Sanremo a Bussana Vecchia – Arma di Taggia
Dalla loc. La Brezza in Sanremo si risale (percorso segnalato come “Via della Costa”) sino alla frazione Poggio per collegarsi, dopo un facile saliscendi tra campi coltivati, al borgo terremotato di Bussana Vecchia. Dopo la visita al singolare borgo terremotato si percorre per un tratto verso sud la carrabile sino alla curva dopo il cimitero; qui sulla destra vi è l’imbocco al residuo tratto dell’antica mulattiera che in breve riaggancia la carrabile e prosegue in direzione sud tra le case e le serre coltivate sino a raggiungere Bussana Nuova all’altezza delle scuole elementari.
Si continua in discesa sulla via che lambisce a destra il centro, imboccando infine il sovrappasso alla via Aurelia a che ci porta sul lungomare, ad ovest di Arma di Taggia.
Lunghezza (km): 5,9
Dislivello salita (m): 280
Tempo(h): 1.30
Dal Rifugio Sanremo al Colle d’Oggia
Dal Rifugio Sanremo si prosegue su sentiero fino al Passo Garlenda e poi sempre dritti sul sentiero militare che costeggia il Monte Frontè. Giunti in cresta si svolta a destra in direzione della cima e poi si prosegue a sinistra sul sentiero che scende lungo i pascoli fino alla galleria del Colle del Garezzo. Si attraversa la galleria e si imbocca, facendo particolarmente attenzione, il ripido sentiero a sinistra che conduce verso i Prati di Corte da dove un bel sentiero in piano (a volte poco visibile per l’erba alta) conduce fino al Passo di Mezzaluna. Qui si tralasciano le due strade a destra e a sinistra e si prosegue in piano, dove il sentiero entra in una bella faggeta fino alla Loc. S. Lorenzo, poi nel bosco fino a incrociare la strada asfaltata di Passo Teglia. Si continua in piano su un sentiero ben segnalato e si seguono le indicazioni per il Monte Grande (attenzione: tralasciare 2 bivi a destra e seguire le tacche bianche e rosse) che si raggiunge seguendo i pascoli di cresta. Da qui si scende ripidi di cresta fino alla strada asfaltata del Colle d’Oggia e seguendo l’asfalto a destra si raggiunge la casa vacanze Prati Piani.
Dislivello totale: 500 m circa - Tempo di percorrenza: 6 ore circa
Giro sul Parco Costiero – Da San Lorenzo al Mare a Cipressa e Aregai
dal centro storico e superato il cimitero, dalla strada provinciale 47 si imbocca (segnavia bianco - rosso) l’antica mulattiera che risale a Costarainera; si continua in cresta verso l’antica chiesa di S. Antonio, prendendo quindi a sinistra in direzione di Cipressa e la Torre Gallinara, per imboccare poi più in basso la pista che sottopassa l’autostrada e diventa ripido sentiero di discesa al mare. Al termine l’innesto con la ciclopedonale.
Lunghezza (km): 6
Dislivello salita (m): 280
Tempo (h): 1.40
Pianavia – Dolcedo -Monte Faudo – Cipressa – anello lungo
Questo sentiero era sicuramente una delle tante adduttrici al percorso di crinale della Via del Sale, ma il suo compito non si esauriva qui. Infatti questa bellissima mulattiera serviva per comunicare Dolcedo e le sua frazioni alte (Trincheri e Bellissimi), con le zone coltivate delle "Isole, Scarette, Campovento, Cianprao, Battaio, Noxette e Butte". Serviva inoltre a collegamento con Pietrabruna, attraverso i ponti dei Martelli e della Merea. Il percorso inizia con una tipica mulattiera trasversale che da Prelà Castello scende a Molini di Triora. La mulattiera, perfettamente conservata è veramente bella dal punto di vista costruttivo, ma un inferno dal punto di vista della MTB: pendenze elevate, tornanti stretti ed esposti e tanti gradini. Sono stato costretto infatti a fare gran parte del suo percorso con la bici al fianco (specialmente perché non avevo con me alcuna protezione oltre al casco). Il tratto però è breve e ha il vantaggio di portarci velocemente a Dolcedo. Da qui si seguono le indicazioni per il Monte Faudo (da Dolcedo circa 15 km). Dopo il paese si inizia a salire in direzione di Bellissimi, passando da Costa Carnara, Castellazzo e Trincheri. In questo tratto la strada è asfaltata e con pendenza costante, mai troppo impegnativa (salendo si può anche prendere il sentiero 72T che a Castellazzo si ricongiunge con la statale). Si possono prendere numerose varianti lungo tratti della vecchia mulattiera trasversale, chiaramente segnate in alcuni casi con indicazioni di precedenti gare, ma in generale lo sconsiglio: come ogni mulattiera trasversale sono tipicamente molto ripide, adatte ad essere fatte in discesa e spezzano il ritmo (se comunque volete evitare l'asfalto da Dolcedo salendo verso Bellissimi, seguire le indicazioni COSTA salendo lungo bellissime mulattiere). La statale continua fino alla bella chiesa di Santa Brigida (448 mt), dove termina l'asfalto. Da qui si prosegue a salire girando intorno alla chiesa e tenendo la sinistra. Il percorso inizia quindi ad andare verso il monte Faudo tramite una strada di costa che porterà fino alla cima (quindi pendenze ancora una volta mai troppo elevate). Il percorso si snoda lungo il bosco e quindi è in gran parte in ombra. L'unico tratto ripido è lo strappo finale della cosiddetta "A Strada di fratti" "La strade dei frati", circa 500 mt di pendenza intorno al 30%. La salita termina al passo di Vena (968 mt) dove la strada diventa pianeggiante. Il tratto pianeggiante continua fino alla deviazione per la cima, dove si trova anche un cippo commemorativo delle vittime della resistenza. Qui uno strappo in salita lungo circa 1000mt ci fa superare gli ultimi 150mt che mancano alla cima del Faudo (1149 mt). Da segnalare la presenza di numerosi cavalli lasciati allo stato brado. Il panorama alla cima del monte è veramente a 360 gradi, consiglio di fermarsi il tempo per gustarlo e magari, con mappa e bussola alla mano, dare un nome ai vari paesi. Dopo la meritata pausa ci si riavvia per la discesa e si riprende il percorso ad anello che ci porterà a Cipressa. Ci aspetta una lunga e bella discesa di circa 20 km e 1120 mt di dislivello! Si scende per una strada sterrata oramai molto dissestata, ma particolarmente veloce, con grande soddisfazione e per parecchi chilometri. La prima sosta la si fa nei pressi di una chiesetta abbandonata, ma dal passato glorioso, a giudicare dai resti dei numerosi affreschi ancora visibili. Poco dopo si abbandona la strada per seguire la pista di servizio del metanodotto, pista ripida in alcuni tratti ed acciottolata. Giunti in prossimità di un impianto di controllo del metanodotto inizia la parte più Freeride della discesa (segnato nella traccia). Un bel tracciato segnalato da colonnine di pietra. I numerosi passaggi dei biker hanno oramai addolcito i punti più difficili e le curve più strette e si riesce a fare tutto il percorso in sella senza particolari difficoltà. Il Single track ci porta dritti nell'abitato di Cipressa. Una pausa nel bar sotto la piazza della chiesa a questo punto ce la siamo meritati: panino con pomodoro e mozzarella e panachè. Il percorso da questo punto si svolge su strada sterrata e riprende lungo la discesa che porta a San Lorenzo e quindi sulla Aurelia. Da qui si prende in direzione Imperia fino ad una deviazione (segnata sul tracciato) che ci porta a Caramagna. Da qui si potrebbe risalire con vari sterrati a Vasia, ma questa volta preferisco prendere la statale e ritornare a Pianavia affrontando solo la salita. In tutto circa 60Km per un’elevazione positiva di circa 1370mt. Variante: alla prima descrizione allego una seconda variante con il relativo tracciato. Nel punto dove parte la deviazione che porta alla sommità del Monte Faudo (dove si trova il cippo commemorativo della resistenza) è possibile imboccare il sentiero che scende perpendicolarmente alla strada: il sentiero ritorna praticamente lungo la strada fatta in salita, tagliando per i tratti di mulattiera rimasti, fino alla chiesa di Santa Brigida. Da qui si imbocca lo sterrato che parte dal retro della chiesa in costa, verso sud-est. Il sentiero riporta rapidamente verso la frazione di Torrazza e quindi alla statale che riporta verso Dolcedo. La variante è più impegnativa dal punto di vista sentieristico, la discesa è lunga circa 10 km in questo caso.
Anello di Triora
Da Molini di Triora, si segue la strada asfaltata per Triora ove si giunge, a quota 798 metri slm, dopo circa 6 km di salita. Giunti a Triora, si prosegue a sinistra in direzione Realdo; dopo circa 2 km di discesa si arriva all'interessante "ponte Loreto", meta degli appassionati di bungee jumping. Continuiamo sulla destra passando sotto alcune falesie rocciose e al km 14,800, presso un bivio, svoltiamo a sinistra per Realdo salendo fino al bellissimo borgo. Al km 19,800, arriviamo al paese di Borniga; proseguendo in salita la strada si fa sterrata, ma con buon fondo; la seguiamo sino al Colle di Sanson, al km 26,500. Svoltiamo quindi a sinistra e continuiamo a salire avendo l'accortezza di mantenerci sulla strada principale, tralasciando tutti i bivi laterali che scendono in territorio francese. Al km 30,000, quando la strada prima spiana e poco dopo inizia a scendere, si svolta a destra in salita per raggiungere, poco dopo, i prati di Marta sotto l'omonima cima. La sterrata, chiusa da una sbarra, taglia le pendici meridionali della Cima di Marta e, con percorso pianeggiante, arriva al panoramicissimo Balcone di Marta (km. 33,500) da cui si possono ammirare Briga e la Val Roja. Poco prima della cima e' possibile accedere ai bunker con una scalinata lunghissima che attraversa la montagna arrivando dalla parte opposta del monte (Attenzione, l'accesso alle cannoniere è privo di ogni sicurezza! E' sconsigliato avventurarsi nei tunnel, in modo particolare per coloro che non dispongono di adeguato equipaggiamento -come ad esempio chi è in tenuta da ciclista- e di lampade). Dalla cima si ritorna, per lo stesso percorso, alle ex caserme dove, seguendo la strada di destra si rientra sulla sterrata principale. Dopo breve, presso Porta Bertrand, inizia la discesa. Si continua in discesa sempre sulla sterrata principale passando in prossimità del Rifugio Grai (posto tappa AV incustodito). Dopo una serie di tornanti si giunge, al km 43,700, a Colla Melosa. Qui, presso il Rifugio Allavena (posto tappa AV custodito) ci si può concedere un po' di meritato riposo. Dal rifugio si imbocca poi la strada asfaltata che scende, dopo circa 8 km, a Colla Langan.
Giunti al colle si può optare per una delle due seguenti possibilità: continuare sulla strada asfaltata (SP65) sino a Molini di Triora per circa 12 chilometri di discesa, o imboccare un percorso, più bello e impegnativo, che segue la "variante" di seguito descritta.
Da Colla Langan, presso una baracca in lamiera, si può imboccare il percorso chiamato "delle streghe", tracciato che viene utilizzato in occasione di una gara MTB che si svolge ogni anno. Il sentiero, ben tracciato e segnalato con cartelli in legno, costeggia con alcuni saliscendi la strada provinciale Molini-Langan. Da colla Langan ci si dirige verso il crinale da cui inizia la discesa finale, tecnica e divertente. Dopo il primo tratto di discesa, si svolta a sinistra scendendo sulla strada asfaltata che porta a Monte Ceppo. Si svolta ancora a sinistra e dopo quattrocento metri d'asfalto a scendere, si imbocca una ripida rampa in discesa sulla destra che, toccando due volte la provinciale 65 e attraversando la borgata di Chiesa, ci porta a raggiungere il punto di partenza a Molini di Triora
Pianavia – Cian Zerbu
La partenza è da Pianavia, si sale verso Pantasina e si prende la salita per il Colle D'Oggia, su asfalto. Ancora su asfalto si prosegue fino alla località Cian Zerbu (riconoscibile in quanto sulla destra sottostrada si vede un piccolo palco cementato: qui ogni tanto ci sono alcuni concerti i rave-party nei boschi. Da qui dopo pochi metri si imbocca una larga strada sterrata sulla destra (recentemente è stata aggiunta su asfalto una freccia ed indicazione MTB), che prosegue nel bosco in falso piano. La strada dapprima larga diventa sempre più stretta fino a trasformarsi in un sentiero nel bosco. Qui il sottobosco, quello tipico di queste parti, rovi e biancospini, con qualche felce, invade a tratti completamente il sentiero ed occorre fare attenzione alle spine. La discesa a tratti pietrosa ci porta rapidamente a Pianavia, posto di partenza del giro. Dislivello complessivo di circa 300 mt.
Dal Colle di Tenda al Colle dei Signori
Si parte dal Colle Alto di Tenda (dove finisce l’asfalto) e si imbocca la strada a sinistra in direzione Monesi (si consiglia una deviazione a sinistra per ammirare lo spettacolare Forte Centrale). Seguendo la strada si giunge ad un bivio in prossimità della sbarra e si svolta a sinistra imboccando il sentiero ripido di cresta. Si raggiunge il Colletto Pepino e seguendo il sentiero GTA si giunge al Colle della Perla. Mantenendosi sul versante francese si raggiunge il successivo Colle della Boaria. Qui si attraversa la strada militare e si seguono le indicazioni per il rifugio capanna Morgantini. Alla Colla Piana di Mala- berga in prossimità del rifugio Morgantini si prosegue dritto fino a giungere all’alpeggio di Pian Ambrogi. Qui si imbocca la strada militare per poche centinaia di metri e poi si prende il sentiero a sinistra che ci conduce al Colle dei Signori dove è situato il rinnovato Rifugio Don Barbera.
Dislivello totale: 600 m circa - Tempo di percorrenza: 4 ore circa
Dal Colle dei Signori al Rifugio Sanremo
Dal Colle dei Signori si imbocca il sentiero che si allontana a destra dalla strada militare seguendo le indicazioni per il Colle di Selle Vecchie raggiungibile in 30 min. Dal Colle di Selle Vecchie si tiene il sentiero principale che segue la cresta e passa al Colle del Vescovo, da dove si ha una bella veduta del paese di Tenda in Valle Roja. Prima di giungere al Monte Beltrand, il sentiero svolta a sinistra e costeggiando le pendici del monte giunge a Colla Rossa (1 ora e 30’) che prende il nome dal colore delle rocce friabili locali. Da Colla Rossa si prosegue a mezzacosta attraversando i pascoli e i larici del bosco delle Navette sino a giungere dopo circa 1ora e 30’ al Passo di Tanarello dove passa la strada proveniente da La Brigue. Il nostro itinerario prosegue sul sentiero di cresta che ci porta in cima al Monte Sac- carello, crocevia tra Piemonte, Francia e Liguria. Da qui si segue la strada sterrata che passa nei pressi dell’imponente statua del Redentore e agli impianti sciistici di Monesi, da dove si possono scorgere a destra i suggestivi villaggi di Realdo e Verdeggia: quindi si raggiunge il piccolo Rifugio Sanremo non custodito (ritirare chiavi presso i rifugi Don Barbera e Allavena).
Dislivello totale: 700 m circa - Tempo di percorrenza: 6 ore circa
Via di Cresta
A Col di Tenda si arriva risalendo la SS n. 20 (c.a 12 Km. da Limone Piemonte lato Nord), quindi la D. 6204 (c.a 12 Km. da Tenda lato sud); superato il tunnel, prendere a sinistra la strada dei ’tre Amici’, superare la stazione sciistica, risalendo la stradella a tornanti. La distanza dalla linea di costa (casello autostradale di Ventimiglia) è di 82 Km e dall’aeroporto di Nizza è di 118 Km. In valle è presente la linea ferroviaria Ventimiglia - Cuneo.
Tracciato eccezionalmente impegnativo, corrente nella prima parte a quote elevate (attenzione alla variabilità meteorologica), adatto ai bikers esperti e ben allenati.
Sono presenti lunghi tratti su fondo accidentato, talora anche molto esposti che, oltre ad un’elevata prudenza e ottima conoscenza del mezzo meccanico, impongono, in alcuni punti, di procedere a piedi.
Se non vi sentite appagati nel prendere il sole sulla spiaggia, scegliete alcune delle possibilità: un paradiso degli sport acquatici, perfetta per fare trekking o mtb e poi piste ciclabili sul mare, parchi naturali, free climbing e golf, allena la tua voglia di star bene.
Pesca Sportiva
Dal porto di Imperia c'è la possibilità di prenotare per una battuta di pesca sportiva in barca.
Generalmente per la traina costiera o la traina con il vivo si esce al mattino presto e si rientra per l’ora di pranzo; per la traina di altura si esce dal mattino alla sera.
Canyonig
Quest'attività fluviale conosciuta pure con il nome di torrentismo è uno sport considerato “estremo”, che ogni anno unisce sempre più appassionati in cerca d'avventura alla scoperta di un nuovo canyon.
Il Rio Santa Lucia a Pornassio vicino ad Imperia ti potrà offrire un’entusiasmante attività fluviale a stretto contatto con la natura più selvaggia, alla scoperta di luoghi poco esplorati delle montagne liguri.
Sotto la supervisione di un istruttore esperto, vivrai un'avventura Canyoning senza paragoni, imparerai le tecniche di base usate degli alpinisti per affrontare il canyon in maniera sicura e ricca di avventura. I più esperti potranno avventurarsi in percorsi più impegnativi, con lunghe calate con la corda e salti da brivido.
Pista Ciclabile
Da San Lorenzo al mare ad Ospedaletti, puoi percorrere oltre 20km a piedi o in bici sulla famosa Pista Ciclabile della riviera dei fiori.
La ciclabile, che passa esattamente dove una volta correvano i binari ferroviari, è ben manutenuta e con standard decisamente nordeuropei: due ampie carreggiate, una per ogni senso di marcia, segnaletica sull’asfalto e verticale di supporto, panchine, aree di sosta e rifornimento di acqua e cibo e diversi negozi che noleggiano biciclette a 12 euro al giorno. Il fondo asfaltato e pianeggiante la rendono adatta anche ai cicloturisti meno esperti. Circa ogni 350 metri è possibile lasciare il percorso per visitare uno dei pittoreschi comuni attraversati dall’itinerario oppure accedere alle spiagge, alcune un tempo non raggiungibili se non via mare. Parallelo alla ciclabile corre anche un percorso pedonale.
Maneggio
A circa 30 minuti nella Val Prino è possibile trovare diversi maneggi che possono offrire a cavalieri grandi e piccoli, principianti ed esperti, un ampia scelta di attività a cavallo.
Già dopo il primo incontro con il cavallo è possibile partecipare alle prime escursioni nell'entroterra ligure.
Il clima mite, la vicinanza del mare e delle Alpi Marittime permettono di svolgere programmi equestri durante tutto l'anno, anche in inverno.
Parco Avventura
Il Parco Avventura di Mendatica si trova a circa 30 minuti da Imperia.
Immersa nel verde delle Alpi Liguri, la struttura gestita dalla Pro Loco di Mendatica offre a bambini (a partire dai 3 anni), ragazzi e adulti il brivido dell'avventura in tutta sicurezza: ponti e passerelle, reti, tunnel e ostacoli di ogni tipo sospesi fino a 12 metri di altezza sono il mix per un divertimento assicurato, che in più consente di mettere alla prova la propria agilità all'insegna della natura e dello spirito di esplorazione.
Kitesurf
Il Kitesurf è uno sport acquatico che sta appassionando giovani e meno giovani di tutto il mondo.
La zona Borgo Marina di Imperia sembra un anfiteatro creato apposta per il wave.
Arma di Taggia è per i veri appassionati di kitesurf. Infatti questo spot offre un'ampia spiaggia sia sopravento che sottovento, caratterizzata da moli che creano una baia interna con acqua piatta, ideale per le partenze e per manovre varie. L'uscita in mare è sicuramente per i più esperti, infatti il passaggio tra i moletti è una vera e propria insidia
Sanremo offre uno spot, quello dell'Imperatrice, adatto sia ai principianti che agli esperti.
Snorkeling
Lo Snorkeling è un modo rilassante e divertente per scoprire il mondo colorato e affascinante sotto la superficie del mare.
E' possibile praticarlo gratuitamente oppure prenotare una spedizione
Whale Watching
Dal porto di Imperia si può prenotare una favolosa escursione in barca per scoprire i cetacei nel loro habitat naturale
Vivi l'emozione di vedere balene e delfini nel loro habitat naturale, all'interno del santuario internazionale dei cetacei.
L’escursione ha una durata di circa 4 ore dal momento della partenza e si prende in direzione mare aperto.
Lo scopo è quello di ricercare ed ammirare nel loro habitat naturale le specie di mammiferi residenti nel Santuario Internazionale dei Cetacei.
Alcune delle straordinarie città di mare, arte, musica, sapori tipici, cultura, bellezza, e divertimento si fondono fra terra e mare...
Prenota ...
Contattaci per maggiori informazioni
Tenuta il Risveglio Agriturismo
Locazione - Via Diano Calderina, 186 - 18100 Imperia (IM)
mobile / whatsapp: 0039.347.78.24.412
E-mail: tenutailrisveglio@gmail.com
Coordinate GPS: - 43°53'40.1 N - 8°03'07.7 E